influencers

Sempre più persone utilizzano LinkedIn per restare in contatto con operatori e professionisti di settore, ricevere notizie e contenuti di qualità direttamente dalle aziende, e monitorare le offerte di lavoro promosse e condivise. Per capire la portata dell’espansione che LinkedIn sta avendo basti pensare che 4/5 professionisti inglesi sono presenti sul social network.

Da oggi viene data una possibilità in più, quella di seguire le pagine dei professionisti per stare sempre aggiornati su importanti conoscenze e approfondimenti professionali. Naturalmente non tutti i professionisti, ma solo quelli più importanti a livello internazionale, partendo con persone del calibro di President Barack Obama (e Mitt Romney per par condicio), Richard Branson, Reid Hoffman (co-founder di LinkedIn fra le altre cose), Arianna Huffington e tanti altri.

Seguendo i profili di questi influencer si può essere sempre informati su quello che dicono, interagire con i loro post attraverso like e commenti, oltre ovviamente a condividere questi contenuti sul network. Il fatto di poter interagire tramite like e commenti non è un fattore da poco, considerato che su altri social network non è (o non era) così scontato.

Ecco un esempio dei nuovi profili:

Chi seguire su LinkedIn
Oltre ai singoli aggiornamenti di stato su queste pagine profilo ci sarà sempre visibile un post che può contenere anche video e presentazioni di Slideshare. Si veda ad esempio la pagina di Obama. Questi contenuti sono riproposti anche su LinkedIn Today.

Nei prossimi mesi il gruppo di influencer si espanderà sempre di più, concentrandosi su molteplici settori. Per il momento i prescelti sono 150 e li potete trovare in questa lista.
Si può affermare che questo è un periodo di forte espansione per LinkedIn, concretizzatosi con la presentazione qualche settimana fa delle nuove pagine aziendali, e iniziato con l’apertura di nuovi uffici (Dubai) e la traduzione in nuove lingue (danese).

[UPDATE]
A sei settimane dal lancio LinkedIn tira le prime somme sull’andamento delle pagine degli influencer e i risultati sono buoni. In totale 6 milioni di utenti hanno iniziato ad interagire con le personalità presenti e sono stati creati circa 1.400 articoli. Fra tutti Richard Brenson supera 1 milione di followers, il fondatore di Virgin Group è riuscito a creare contenuti di qualità e un’elevata interazione con gli utenti tramite like e commenti, più di Obama (che ha la metà dei followers) e di altri illustri CEO. Di interessante ci sono le info catturate da questo milione di followers, i paesi di provenienza sono prevalentemente USA, UK e Canada, con l’Italia stranamente presente in Top 10; mentre i principali settori di appartenenza sono l’IT, il Marketing e la Finanza.

Dunque i 170 influencer si dividono circa 6 milioni di followers, 80.000 commenti e più di 11 milioni di visite per i post creati (circa 1.400). Numeri più che buoni che portano gli utenti ad intrattenersi più a lungo sul social network, manca ancora qualcosa perché il servizio decolli, 6 milioni su 187 totali è un buon inizio ma non abbastanza. I vari aggiornamenti di layout e non, una volta completati, dovrebbero ovviare a questo problema.

04/10/2012
LinkedIn influencer Obama

LinkedIn introduce nuove pagine personali per gli influencers

Sempre più persone utilizzano LinkedIn per restare in contatto con operatori e professionisti di settore, ricevere notizie e contenuti di qualità direttamente dalle aziende, e monitorare […]