Annunci geolocalizzati

Da qualche settimana sia Twitter che Facebook hanno presentato diverse forme di annunci pubblicitari per il mobile, ma all’orizzonte c’è anche dell’altro, infatti l’americana AT&T tramite il suo servizio AdWorks sta per lanciare gli annunci basati sulla geolocalizzazione sfruttando la piattaforma di Foursquare.

L’annuncio sarà visto come un normale banner pubblicitario per smartphone e l’utente sarà spinto a fare check-in. Dopo aver fatto clic sull’annuncio si aprirà una mappa con i punti vendita dell’inserzionista presenti nelle vicinanze e l’utente potrà compiere le azioni che fa abitualmente, come leggere i tips, aggiungere la venue ad una lista o dare uno sguardo alle foto.
Per individuare le venue più vicine dovrà essere attiva la localizzazione sul dispositivo dell’utente, se non ha dato il consenso verrà chiesto di inserire un codice postale per poterne individuare la posizione.

Per fare chiarezza è bene notare che questi annunci non saranno visibili sull’applicazione di Foursquare, ma su app di terze parti o tramite la navigazione da browser. Ci sarà una prima fase di test che coinvolgerà un’azienda ancora non identificata e solo in un secondo momento la struttura sarà aperta a tutti gli inserzionisti che ne vorranno fare uso. La notizia è riportata da Adweek, l’integrazione con Foursquare è un’estensione del servizio AT&T AdWorks per il mobile ed il servizio sarà limitato per il momento agli Stati Uniti.

E’ noto da tempo che gli annunci si stanno spostando sempre di più nel mondo del mobile, questa azione intrapresa da AT&T dimostra che la geolocalizzazione è ormai parte della presenza online di un’azienda o brand e può essere sfruttata per essere presenti nei servizi (in questo caso Foursquare) utilizzati dai propri utenti/consumatori.

28/03/2012
AT&T AdWorks

AT&T AdWorks lancia gli annunci geolocalizzati tramite Foursquare

Da qualche settimana sia Twitter che Facebook hanno presentato diverse forme di annunci pubblicitari per il mobile, ma all’orizzonte c’è anche dell’altro, infatti l’americana AT&T tramite […]