Twitter ha presentato i dati del primo quadrimestre 2016 e non sono per niente buoni. Gli utenti attivi ogni mese calano a livello internazionale e rimangono invariati negli Stati Uniti. In totale si scende da 320 a 310 milioni di utenti mensili attivi (MAU).
Detto questo, a febbraio 2016 i MAU Q4 2015 erano 320 milioni, ad aprile gli stessi MAU Q4 2015 sono diventati 305 milioni. I conti non tornano ed è una svista alquanto singolare per un’azienda quotata al Nasdaq, confidiamo che sia in buona fede ma qualche dubbio sul reale numero di utenti sorge spontaneo. (I dati di Twitter nel 2015)
Le entrate sono state 595 milioni $ in netto calo rispetto ai 710 milioni $ del Q4 2015. A calare è stata la parte pubblicitaria, ovvero le entrate provenienti dalle inserzioni pubblicitarie degli utenti, sia a livello internazionale sia quelle relative agli Stati Uniti. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Q1 2025) c’è stato in ogni caso un aumento totale del 36% e un aumento della sola parte pubblicitaria del 37%.
Di buono, per così dire, c’è che Twitter ha dimezzato le perdite del Q1 2016 rispetto al solo Q1 2015, perdite pari a 79 milioni $. Ricordiamo che nel 2015 in totale ci sono state perdite per 521 milioni $.
Le entrate di Twitter sono così suddivise:
Twitter rimane ad ogni modo un valido servizio e un buon social network incentrato più di tutti gli altri sulla parte live della comunicazione. Da poco meno di un mese è stato presentato il nuovo algoritmo nella timeline che mostra i tweet più rilevanti in cima alla pagina.
Sempre di recente è stato concluso un accordo con Yelp per potenziare la geolocalizzazione dei servizi in UK, Germania, Francia e Giappone, simile all’accordo con Foursquare per gli USA.